Sulla strada che oggi conduce all’Area Archeologica di Tharros, all’ingresso del piccolo borgo di San Giovanni, incontrerete l’antichissima Chiesa di San Giovanni di Sinis.
Eretta nel periodo bizantino, nella metà del VI secolo, subì un ampliamento tra il IX e il X secolo. Così si presenta ancora oggi, rendendola una delle chiese più antiche della Sardegna.
In parte costruita con materiale di spoglio proveniente dalla vicina cittadina di Tharros, la chiesa presenta una pianta rettangolare divisa da archi in tre navate e coperte da volte a botte. Orientata ad Est, la basilica è illuminata da una finestra ottagonale sulla facciata e da piccole finestrelle lungo la navata centrale.
Come la Chiesa di San Salvatore l’area su cui sorge presenta una storia complessa: durante recenti scavi sono stati rinvenuti alcuni sarcofagi e la pianta di un edificio sacro precedente, a testimoniare che precedentemente l’area doveva essere adibita a basilica funeraria paleocristiana.
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