La chiesa campestre di Santa Severa, di probabile origine bizantina, si trova su una collinetta, a breve distanza da Gonnosfanadiga. Presenta una pianta a croce latina, con gli ambienti voltati a botte a tutto sesto. La leggenda narra che la Severa era una giovane che fu martirizzata dal padre. Vicino alla chiesetta oggi c’è una roccia dove sono impresse quelle che si dice siano le orme della Santa, del suo cavallo e del suo cane.
La festa in onore di Santa Severa era un tempo anche un momento speciale per i fidanzatini po’ bogai sa coja a craru, che in quella occasione dichiaravano ufficialmente la loro unione.
Negli anni’ 50, a pochi metri dall’edificio religioso, è stata scoperta una necropoli romana.
Curiosità: secondo una leggenda, l’antica statua di legno della Santa non poteva essere spostata dalla sua nicchia, pena l’arrivo di tremende inondazioni e diluvi.