La Chiesa romanica di Santa Sofia, parrocchia principale di San Vero Milis, è caratterizzata dall’ avvicendarsi di diversi stili che si sono susseguiti nei secoli.
Fu innalzata nel XVII secolo su un precedente edificio romanico del XIII di cui oggi si conservano alcuni muri con materiali di diversa colorazione. I lavori andarono dal 1604 al 1638 come testimonia l’iscrizione a lato dell’altare maggiore ove sono riportati anche i nomi dei capomastri che ne furono responsabili.
La facciata si caratterizza per uno splendido rosone in stile gotico in trachite rossa e per tre ingressi in stile rinascimentale. Gli interni invece sono arricchiti da elementi barocchi sia negli altari che nelle cappelle. In una di esse si conserva la statua lignea seicentesca di San Sebastiano.
La chiesa è affiancata dall’alto campanile settecentesco (lavori tra il 1742 e il 1802) anch’esso con giochi cromatici nei materiali utilizzati e con cupola a cipolla (ricostruita nel 1952).
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