Seguito dai suoi sei figli, in particolare Franco e Paolo, il maestro coltellinaio Mario Pusceddu apre la coltelleria negli anni ’60. Alla sua morte, gli eredi portano avanti la tradizione e la preziosa arte coltellinaia. In omaggio al famoso coltello della zona di Arbus, l’Arburesa, si sceglierà di dare questo nome alla bottega di produzione di coltelli degli eredi del signor Mario. Uno sguardo alla tradizione e all’uso quotidiano del coltello, che deve essere non solo esteticamente impeccabile ma anche robusto e sicuro: oltre a coltelli di pregio e da collezione, l’Arburesa produce coltelli più sobri, che più di tutti esprimono il legame del coltello con l’uomo-cacciatore e l’uomo-pastore.
Dopo la scomparsa di Franco Pusceddu avvenuta nel 2013, la coltelleria L’Arburesa Eredi Pusceddu F. è seguita dai figli Giulia e Michele e dal suo prezioso collaboratore Massimo.
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