La Festa di San Martino, la più importante e sentita dai riolesi insieme alla ((Festa dei Santi Gioacchino e Anna)) si tiene ogni anno l’11 novembre ed è ricca di tradizioni e pathos.
Nella notte il 10 e l’11 novembre di ogni anno, a Riola, si rinnova un’antica e affascinante tradizione: un gruppo di giovani si reca nelle campagne circostanti e lungo il Rio Mar’e Foghe a procurare canne fresche da sistemare poi sugli usci delle case di chi ha fama di essere un ottimo bevitore. L’indomani mattina, il giorno di San Martino appunto, alcune porte d’ingresso non si aprono a causa dell’enorme quantità di canne e i proprietari sono costretti a fare mille peripezie per poter uscire di casa, a volte persino a saltare dalla finestra!
Durante la giornata dell’11 novembre, per confermare il detto che “a san Martino ogni mosto è vino” si tengono gli assaggi del vino novello nelle varie cantine del paese. La festa si tiene infatti a circa due mesi dalla chiusura delle botti.
Nella mattinata dell’11 i fedeli accompagnano in processione, per le vie del paese, il simulacro del Santo per poi far rientro nell’omonima chiesa dove si tiene una messa solenne.
La festa è accompagnata da diverse serate musicali e danzanti e con una castagnata in piazza accompagnata dai vini novelli offerti dai produttori locali.