La festa di Santa Giusta si tiene ogni anno tra il 13 e il 14 maggio ed è probabilmente la festa più sentita dai suoi abitanti.
I preparativi della festa però iniziano molto prima: gli uomini del paese, divisi in compagnie, si recano sul Monte Arci per recuperare la legna per il falò e raccogliere l’alloro per addobbare i carri che accompagneranno la Santa in processione. Un tempo questi erano trainati da buoi, oggi gli animali sono stati sostituiti da vecchi trattori.
La domenica precedente la festa i carri della legna e dell’alloro sfilano in processione per il paese. Molti sono anche i preparativi religiosi alla festa.
La sera del 13 maggio viene acceso un grande falò in onore della Santa, lo precedono e lo seguono festeggiamenti civili come canti, balli, gare di poesia. Le immancabili bancarelle colorano la via principale del paese.
Il giorno della festa della Santa si tiene una lunga processione per le vie del paese durante la quale si recita il Rosario cantato in dialetto. Segue la Santa Messa Solenne accompagnata da Is coggius, canto che narra le gesta della Santa.
Nel pomeriggio, infine, i fedeli portano di casa in casa la palma benedetta, simbolo del martirio.