Flussio è un piccolo comune della Sardegna in provincia di Oristano che conta 440 abitanti. Si trova nell’antica regione della Planargia ed è unito, senza soluzione di continuità, ad un altro piccolo comune, quello di Tinnura.
Quest’area della Sardegna era già abitata in epoca nuragica e romana; quindi, si tratta di territori antichissimi dalla storia lunga ed elaborata. Nel corso del medioevo l’area, ora occupata da Flussio, apparteneva al Giudicato di Torres. Alla caduta del Giudicato – che corrisponde al 1259 – il controllo del territorio passò ai Malaspina, per poi passare sotto il Giudicato di Arborea nel 1308.
Poco più di un secolo dopo, il dominio passò al Regno di Sardegna, ragion per cui quest’area si trasformò in un vero e proprio feudo. Gli ultimi feudatari scomparvero dopo la soppressione dell’intero sistema feudale, nel 1839.
Questo territorio della Sardegna è particolarmente noto per la raccolta dell’asfodelo, specie erbacea che cresce rigogliosa e i cui steli essiccati rappresentano una materia prima di largo utilizzo nell’artigianato sardo. Caratteristici, e anche molto noti, sono i tipici cestini sardi, che nascono proprio dall’intreccio sapiente degli steli di asfodelo.
Le Corbule (questo è il nome di questi cestini) venivano realizzate soprattutto dalle donne del paese, che hanno tramandato le tecniche di lavorazione del materiale di generazione in generazione, tant’è che si tratta di una pratica ancora largamente in uso.
Molto suggestiva, e interessante per chi giunge a Flussio per le vacanze, è la rievocazione del rito di raccolta dell’asfodelo Tirende isciareu (letteralmente: “Raccogliendo l’asfodelo”), che avviene nel mese di aprile nelle campagne durante la festa della comunità.
Gli steli di asfodelo vengono messi sotto al sole sulle strade, sui balconi e su grandi tavoli, pronti ad affrontare il fondamentale passaggio dell’essiccazione. Per chi fosse particolarmente attratto dalla storia delle Corbule e dell’artigianato sardo, è interessante visitare, lungo le vie del paese, il Museo diffuso dell’asfodelo, in cui si ripercorrono tutte le fasi della sua lavorazione e se ne spiegano i vari utilizzi da parte della comunità.