Per oltre un secolo, Ingurtosu (nome di origine incerta, forse legato al nome di un tipo di avvoltoio presente nella zona) è stato il centro direzionale sia dell’omonima miniera – tra le più importanti dell’Isola e tra quelle più produttive per quanto riguarda l’estrazione di piombo, zinco e argento – sia di Gennamari, nel complesso della miniera di Montevecchio.
Visitare questo villaggio abbandonato, inserito nel paesaggio aspro della zona di Piscinas, è come entrare in un sogno: nella vallata dove sorgeva, restano i ruderi delle laverie e dei piccoli borghi, dove hanno vissuto e lavorato gli operai con le loro famiglie fino agli anni ’60 del secolo scorso, facendo di questo territorio la propria casa.
Oggi Ingurtosu fa parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.