Tra i carnevali più suggestivi, su Karrasegare Osincu ( carnevale bosano) è la festa della comunità e, a differenza di altri eventi carnevaleschi come ad esempio Su Marrulleri è spontaneo, non organizzato ed è rimesso all’improvvisazione dei bosani.
Su Karrasegare inizia con Gioggia Laldaggiolu, che si tiene una settimana prima di Giovedì Grasso, dove gruppi mascherati girano per il paese chiedendo sa palte de cantare e improvvisando canzoni satiriche che fanno il verso ai canti della tradizione sarda.
Il martedì grasso è dedicato alla sfilata per le vie del paese, le maschere completamente nere de s’attittidu, che in sardo è il lamento straziante delle donne che piangono i propri figli, piangono la morte di Giolzi, raffigurato da un bambolotto portato in braccio da sas attittadoras (uomini mascherati da donne) che per tutta la giornata chiedono agli spettatori “unu tichigheddu de latte” per Giolzi (un po di latte), abbandonato da s’attittadora distratta dalla festa.
Una delle particolarità de Su Karrasegare Osincu sono le attitadoras che importunano bonariamente le donne e chiedono latte da dare al piccolo bambolotto!
Le attitadoras spariscono al tramonto per lasciare la scena alle maschere completamente bianche che rappresentano le anime del carnevale che si sta esaurendo.