All’interno di un’antica casa di ladrini – mattoni di terra cruda – e pietra, nel pieno centro di Nurachi, trova casa il museo etnografico multimediale dedicato a Peppetto Pau, illustre poeta, scrittore, studioso d’arte e di archeologia e storico appassionato della sua città, Oristano.
All’interno della casa sono allestite 5 sale, ciascuna di esse è dedicata a un tema specifico legato al territorio o alla storia di Nurachi.
Nella stanza dei diorami è riprodotto l’ambiente naturale tipico delle zone umide dello stagno di Cabras, con tanto di riproduzione della flora e della fauna che le abitano. I diorami sono accompagnati da casse che riproducono continuamente i rumori di questo ambiente.
La stanza della terra cruda, invece, è dedicata alla storia e al processo di fabbricazione de su ladrini: diversi pannelli illustrazione le tecniche di costruzione in uso nel Campidano.
La stanza della musica illustra la storia e gli usi delle launeddas, tradizionale strumento a canne del Campidano.
Questa sala ospita anche l’installazione su cannaxiu, il canneto, che attraverso una scenografia di spazi pieni e vuoti rappresenta la materia prima con la quale sono costruite le launeddas. Riflettendosi sulle 4 pareti grazie a una particolare illuminazione, l’installazione ha l’intento di avvolgere il visitatore, così come il suono delle launeddas avvolge l’ascoltatore. Sempre in questa sala dei dispositivi touch permettono di accedere a informazioni testuali, fotografiche, filmate e audio relative allo strumento musicale. E naturalmente delle cuffie permettono di ascoltarne il suono.
La sala dell’alimentazione è dedicata ai cibi tradizionali e ospita l’installazione sa mesa, la tavola: un tavolo e delle cassepanche sono apparecchiate con piatti sul cui fondo scorrono filmati riguardanti la preparazione dei cibi tradizionali ed i contesti sociali ad essi collegati, costruendo la metafora del cibarsi di immagini.
Infine la sala didattica è dotata di un grande schermo e sedute per i visitatori: qui sono trasmessi contenuti sulla storia e le tradizioni di questo territorio.
Ma il Museo Peppetto Pau non finisce qui: dal cortile della casa padronale si accede ad altri ambienti che ospitano le ricostruzioni del forno, della cantina per il vino, del frantoio per le olive, delle scuderie per i cavalli. Vi è poi un’area per spettacoli completamente attrezzata.
Il Museo Peppetto Pau purtroppo è attualmente chiuso al pubblico, ma può essere visitato in occasione di eventi come Nuracque.