Narbolia è un comune di circa 1700 abitanti adagiato ai piedi del Montiferru. Il suo territorio è molto vasto e si estende dalle dune di Is Arenas, al bastione roccioso del Monte Rassu fino alla fertile piana di Cadreas.
Come testimonia la famosa dea madre di Su Anzu, il territorio di Narbolia era già frequentato e abitato in epoca Neolitica. Dopo essere stata abitata sia in epoca nuragica che in epoca romana, Nurabolia crebbe ancora in importanza durante il Medioevo, sotto il Giudicato di Arborea.
Nonostante le violente invasioni barbaresche il centro continuò ad essere abitato, fino ad oggi.
Il suo incredibile patrimonio archeologico, che spazia dalle Domus de Janas di Campu Darè , ai 7 nuraghi polilobati e rispettivi villaggi, alle Tombe dei Giganti, fino alla Villa Romana, purtroppo non ancora adeguatamente indagata, di Su Anzu.
La sua costa e il deserto di Is Arenas, con dune alte fino a 50 metri. I suoi boschi e i suoi torrenti, come il Riu Conzu e il sempre vivo Riu Pischinappiu.
Ma soprattutto si possono gustare i suoi piatti tipici come su pane pintau, quello delle grandi occasioni, o le zippole, regine incontrastate del Carnevale narboliese.
Durante la Sagra delle Zippole appunto! Organizzata dalla Pro Loco si tiene ogni anno nel periodo di carnevale, e la scorpacciata di zippole è assicurata!
Per la Festa di Santa Reparata, patrona del paese. Si tiene l’8 ottobre, ma normalmente inizia dal 7 con l’accensione del falò e prosegue nei giorni successivi.