Sulle rive della salina di Pauli Pirastu, all’estremità sud-occidentale del territorio arborense, si incontra un tempio nuragico a pozzo, il Pozzo Sacro di Orri.
Ci si può arrivare a piedi, ripercorrendo la strada 7, in direzione ovest, oppure dalla strada 6. Poco prima della borgata di Torre Vecchia si attraversano alcuni campi, fino ad arrivare al sentiero che costeggia il pozzo.
Il Pozzo Sacro è di recente scoperta: i suoi scavi, iniziati nel 2006, si sono chiusi maggio del 2007. Questi hanno portato alla luce una struttura cultuale riconducibile al genere di edifici sacri che sono proliferati in Sardegna tra il XIII e il IX secolo a.C. . Al contrario dei nuraghi i pozzi sacri sono una struttura più rara, nella civiltà nuragica, dal momento che su tutto il territorio se ne contano meno di un centinaio.
I reperti recuperati vanno dall’età del Bronzo fino all’epoca romana, passando per un periodo di frequentazione punica, e sono oggi conservati ed esposti presso il MUBA.
Sul sito si possono ammirare la precisione del taglio dei blocchi, la breve scalinata di accesso all’acqua e una parte della tholos che circoscriveva la zona della sorgente, ancora oggi attiva.
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