Alle spalle della lunga e stretta spiaggia di Putzu Idu, si estende per oltre 80 ettari lo stagno di Sa Salina Manna. Insieme al più piccolo stagno di Pauli Marigosa costituiscono un Sito di Importanza Comunitaria, ma soprattutto le porte lagunari di Capo Mannu.
I due specchi d’acqua non sono nutriti da immissari, ma solo dalla pioggia: d’estate l’assenza di piogge e l’evaporazione portano al loro totale prosciugamento lasciando spazio ad affascinanti e bianche distese saline.
Lo stagno di Sa Salina Manna era sfruttato un tempo per l’estrazione del sale, sorvegliata dalla Torre della Salina.
Lo stagno è incorniciato da praterie di salicornia, la pianta cangiante delle aree lagunari e muri ondeggianti del fragmiteto. Tra la rada vegetazione è facile ammirare garzette, falchi di palude, cavalieri d’Italia, Gabbiani rosei, Martin pescatore, ma soprattutto i fenicotteri.