Le numerose torri che ancora presidiano le coste della nostra isola, con una particolare concentrazione nel litorale di San Vero Milis, sono una delle eredità ancora tangibili degli spagnoli, che occuparono la nostra isola dal 1326 al 1718.
Nel territorio di San Vero Milis si incontrano quattro torri spagnole, diversamente conservate.
La Torre di Scab’e sai, come le altre 3 torri, è indicata in una carta geografica seicentesca dal titolo “Descripcione de isla y reyno de Sardeña”.
Anch’essa costruita in arenaria calcarea, è composta da un cilindro sovrapposto a un tronco di cono: dove essi si incontrano si può osservare ancora oggi un fregio decorativo in granito. Sfortunatamente l’azione impetuosa del maestrale ha eroso quasi completamente la struttura, oggi a rischio di crollo.